Scopri i nostri progetti nella tua zona, valuta a chi vuoi donare senza costi, attivando il cashback solidale messo a disposizione dalle aziende locali che vogliono supportare insieme a te il tuo territorio.

OFFERTE A TEMPO   

#communitycashback

Pizzeria ''Da Michele''

Ogni mercoledì sera offriamo il 25% di #communitycashback per sostenere le scuole della città e per l'Anffas Casale.

Esselunga

Esselunga sostiene le società sportive della città, offrendo il 15% di #communitycashback a chi fa la spesa di martedì e mercoledì mattina.

Mc Donald Casale

Vieni a trovarci nelle prossime 12 ore e in cambio avrai un 30% di #communitycashback

Decathlon Vercelli

A sostegno delle Associazioni sportive del territorio.

Compra da noi di lunedì fino alle 16, offriamo il 10% di #communitycashback

Un circolo virtuoso

La nostra azienda si occupa di certificare i progetti che vogliono raccogliere fondi tramite la collaborazione tra aziende e consumatori, garantirne la trasparente erogazione e permettere la rendicontazione da parte di chi raccoglie, in modo da stimolare l'utenza a continuare a partecipare nel tempo.

  • Raccolta fondi comunitaria con rendicontazione delle spese
  • Condivisione dei risultati ottenuti
  • Incremento reputazione con il pubblico e maggiore possibilità di reperire nuovi fondi

Le aziende non investono soldi e non pagano mai nulla. Semplicemente offrono uno sconto, erogato automaticamente sotto forma di Cashback, che viene automaticamente erogato al progetto dal quale il cliente ha attivato l'offerta.

Le aziende sanno che se ad esempio offrono un cashback del 20%, questo ha comunque portato nelle loro casse una cifra corrispondente a quattro volte l'investimento di marketing, che è competitivo, perchè non richiede pagamenti, è tracciabile, quindi deducibile come spesa di marketing al 100% e, ad esempio in questo caso, porta ad un ROI (Return on Investment) del 400%.

 

In più, nella pagina dei progetti e nella pagina dell'azienda, resterà rendicontato il capitale investito dal commerciante nella comunità, facendo di ogni negoziante che partecipa al gioco un sostenitore riconosciuto della propria comunità, di cui spesso egli stesso è, oltre che imprenditore, anche cittadino.